Attilio Grillo (Pietro Bontempo) esorta Damiano Renda (Luigi Miele) e gli altri poliziotti a indossare i giubbotti antiproiettili e prendere le armi: c’è un pericoloso ricercato da arrestare! Damiano gli dice che non ci sono abbastanza dispositivi di protezione e che glielo ha segnalato più volte. Innervosito, Grillo dice a Renda che, da quando s’è messo in testa di fare il concorso per viceispettore, fa troppo il difficile. Invece di farne una questione personale con lui, ribatte Damiano, Attilio dovrebbe preoccuparsi dell’incolumità degli uomini. Finito il blitz, Damiano è provato e si siede per scaricare l’adrenalina; il criminale è stato preso, ma lui non è sereno. Grillo invece è di ottimo umore e fa i complimenti agli agenti, portando loro anche le congratulazioni del vicequestore. Mentre i colleghi incassano le lodi, Damiano dice a Grillo che avrebbe potuto chiedere al vicequestore l’arrivo dei giubbotti: è un caso se oggi celebrano un arresto e non piangono un altro collega morto. Per ferirlo, allora, Attilio commenta che il rimorso per aver causato la morte di Lucio Morcone, è un problema tutto di Renda. Colto nel vivo, Damiano non si trattiene più e…

Il riassunto della scorsa settimana (dal 2 al 6 giugno)

Antonietta scopre che Gennaro le nasconde una crescente intimità con Elena e s’arrabbia. Rosa considera la possibilità di andare con Pino in Turchia. Raffaele cerca di consolare Giulia, sempre più provata dall’assenza di Luca; De Santis, intanto, ha una nuova défaillance che allarma Gianluca. Manuela è sempre più a suo agio nelle vesti di conduttrice radiofonica, ma qualcosa va storto. Micaela torna a Napoli e rischia di minare il nuovo equilibrio di Samuel. Viola sa che prima di partire in vacanza con Damiano dovrà affrontare un ostacolo importante.