Il Paradiso, anteprima: La vita di Tancredi è in pericolo / Adelaide ha paura
ATTENZIONE SPOILER – Una minaccia oscura incombe su Tancredi. Adelaide è nel panico. Il Paradiso delle Signore non sarà più lo stesso.
Milano, elegante e dinamica, è teatro di nuovi sconvolgimenti che colpiscono il cuore pulsante della serie: la famiglia Sant’Erasmo. Quando tutto sembra avviarsi verso un’apparente stabilità, una nuova ombra cala improvvisamente, mettendo a repentaglio la vita di uno dei personaggi più controversi della serie: Tancredi di Sant’Erasmo.

All’inizio della stagione, Tancredi sembra aver trovato un certo equilibrio, cercando di lasciarsi alle spalle i conflitti passati con Matilde e le lotte interne al Paradiso. Dopo mesi di tensioni, intrighi e manipolazioni, il suo personaggio appare più fragile ma anche più umano. Alcuni iniziano persino a vedere in lui un barlume di redenzione. Ma il destino ha in serbo per lui una minaccia ben più grande di qualsiasi complotto aziendale: la sua stessa vita è in pericolo.
Il primo segnale arriva in sordina: una lettera anonima recapitata direttamente alla villa Sant’Erasmo. Poche righe scritte a mano, nessuna firma, ma un messaggio chiaro: “Pagherai per quello che hai fatto. Molto presto.” Tancredi, inizialmente, minimizza. È abituato a nemici e invidie, e pensa si tratti solo di uno scherzo di cattivo gusto. Ma Adelaide, che intercetta la seconda missiva – ancora più esplicita – non riesce a nascondere la sua inquietudine. La duchessa, solitamente imperturbabile, mostra per la prima volta un volto spaventato, quasi materno nei confronti del nipote.
Poco dopo iniziano a verificarsi episodi sospetti: l’auto di Tancredi viene trovata con i freni manomessi; un cameriere dell’hotel dove soggiornava a Roma viene arrestato per porto illegale di arma bianca, e dichiara di essere stato “assunto da un uomo che voleva Tancredi morto”; infine, un incendio doloso viene appiccato nel deposito di un’azienda collegata ai suoi affari.
È chiaro ormai che qualcuno sta cercando deliberatamente di ucciderlo.
La tensione si taglia con il coltello. Adelaide, spinta dall’istinto e dalla paura di perdere uno degli ultimi legami familiari rimasti, prende il controllo della situazione. Mette a disposizione le sue risorse, assolda un investigatore privato, e chiede a Marcello di sorvegliare discretamente il nipote. La loro relazione, mai completamente ricucita, si ritrova sotto pressione. Ma ora c’è in gioco qualcosa di più importante dell’orgoglio: la sopravvivenza.
Nel frattempo, Tancredi si rifugia nel lavoro. Vuole apparire forte, invulnerabile, ma le sue azioni tradiscono un crescente stato di paranoia. Licenzia senza motivo alcuni collaboratori, rifiuta ogni tipo di scorta, e si isola. Il suo comportamento comincia a preoccupare anche Matilde, che nonostante tutto, prova ancora una forma di affetto profondo per lui. È lei, infatti, a convincerlo – con l’aiuto di Vittorio – a denunciare tutto alla polizia. Ma proprio mentre l’indagine prende forma, accade il fatto più sconvolgente.
Una sera, all’uscita di un evento benefico organizzato da Adelaide, Tancredi viene aggredito in pieno centro da un uomo incappucciato. Solo l’intervento tempestivo di Salvatore e Alfredo, presenti per caso nei pressi, evita il peggio. Tancredi riporta ferite lievi, ma il messaggio è chiaro: è in trappola. E chi lo vuole morto non si fermerà.
Adelaide, devastata, si chiude nella sua villa. Comincia a temere che il passato della famiglia – o qualche segreto nascosto per anni – sia la chiave dietro tutto questo. E mentre indaga per conto suo, emerge un nome: Luca Moretti, un uomo d’affari la cui carriera fu distrutta anni prima da una fusione orchestrata da Tancredi. Ma non è tutto. Si scopre anche che una donna misteriosa, legata sentimentalmente a Tancredi nel suo passato oscuro a Firenze, potrebbe essere coinvolta nella vendetta.
I giorni passano, e il clima si fa sempre più teso. Le Veneri e gli altri protagonisti del Paradiso cominciano a notare lo strano comportamento di Tancredi, sempre più diffidente e chiuso. Alcuni temono per la sicurezza del negozio stesso, visto il coinvolgimento indiretto della proprietà in questioni così gravi. Clara, in particolare, cerca di avvertire Matilde che il Paradiso potrebbe diventare il bersaglio finale.
E infatti accade: un biglietto minaccioso viene lasciato nel camerino di Matilde. “Chi protegge Tancredi cadrà con lui.” È la goccia che fa traboccare il vaso. La tensione diventa insostenibile. La polizia intensifica i controlli, e il Paradiso viene posto temporaneamente sotto sorveglianza.
A questo punto, Adelaide prende una decisione drastica: propone a Tancredi di lasciare Milano per qualche settimana e rifugiarsi nella tenuta di famiglia in Svizzera. Ma lui rifiuta. Dice di non voler scappare. Dice che ha già perso troppo nella vita – sua moglie, la fiducia del pubblico, e ora la libertà di vivere normalmente – e che non intende piegarsi.
Nell’ultima scena dell’episodio, lo vediamo da solo, di notte, camminare per le strade di Brera. Guarda le luci della città, si ferma davanti al Paradiso, osserva le vetrine vuote. Poi si gira, come se avesse percepito una presenza. La telecamera indugia sul suo volto per qualche secondo. Nero.
Fine episodio. La vita di Tancredi è appesa a un filo. Adelaide è consumata dal terrore. Chi c’è dietro tutto questo? E fino a dove arriveranno per vendicarsi?