Torna l’appuntamento con Un posto al sole, stasera in tv su Rai 3 alle 20.50. Nel nuovo episodio, ottenuto il sostegno di Chiara ed eletto nuovo amministratore delegato dei Cantieri, Gennaro appare determinato a mettere da parte Roberto e Marina, escludendoli dalle principali decisioni operative. Nel frattempo, Michele, dopo il confronto con Agata, sembra aver ritrovato la determinazione: è pronto a riprendere la sua inchiesta sui Gagliotti, questa volta con l’appoggio di Elena e della radio.

Chi è l’attore che interpreta Roberto Ferri

Riccardo Polizzy Carbonelli nasce a Roma il 17 ottobre 1961 ed è un attore e doppiatore italiano, noto soprattutto per il ruolo di Roberto Ferri nella soap opera Un posto al sole, che interpreta ininterrottamente dal 2001.

Nipote di Ignazio Polizzy Carbonelli, pianista e cantante del gruppo I Romans e coautore della celebre canzone Torneròdei Santo California (1975), Riccardo si forma artisticamente presso la scuola di teatro La Scaletta di Roma, fondata da Michele Mario Iorio e diretta da Giovanbattista Diotajuti e Tonino Pierfederici. Nel corso della sua carriera ha lavorato sia al cinema che in numerose produzioni televisive. Il grande successo arriva con Un posto al sole, dove veste i panni dell’imprenditore spietato Roberto Ferri, personaggio ormai iconico della soap più longeva della televisione italiana.

Ha recitato anche accanto a noti attori italiani: con Terence Hill in Un passo dal cielo, Stefania Sandrelli in Una grande famiglia e Elena Sofia Ricci in Che Dio ci aiuti. Nel 2014, presta la voce al film d’animazione L’arte della felicità, che il 13 dicembre ottiene un importante riconoscimento: è il primo film italiano a vincere il premio come Miglior film d’animazione agli European Film Awards. Nel 2015 torna in teatro come protagonista della commedia Nina, al fianco di Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, con la regia di Patrick Rossi Castaldi.

Fanpage ha chiesto all’attore come sia capitato questo personaggio noto nella soap e lui ha risposto: “È arrivato dopo due mesi che mi ero fidanzato con mia moglie (l’attrice Marina Lorenzi). Marita D’Elia, la casting director, mi chiamava spesso mentre ero in tournée, quell’anno mi propose un provino che valeva sia per Un Posto al Sole che per La Squadra, il regista volle vedermi, ma io non potevo muovermi perché ero a teatro con le prove generali. Nel frattempo mi stavo mangiando le mani, perché temevo di perdere quell’occasione. Marita mi chiamò, per l’ultima volta, e mi disse: “Questo è il tuo ruolo, se non vieni a fare il provino non ti chiamerò mai più”. E sono andato”. Ha aggiunto poi che grazie a questo personaggio: “Ho scoperto di essere forte, di avere una pervicacia e una costanza che mai avrei immaginato e a volte mi stupisco di me stesso. Fare tanta gavetta mi ha portato ad essere l’attore che sono oggi, anche se mi rendo conto di essere un po’ retrò a dirlo, ma sono pochi quelli a cui interessa farla”.