TRADIMENTO – Spoiler Martedì 17: Tarik svela tutto su Dundar in piazza. La folla è impazzita!
Nel turbolento episodio del 17 giugno di Tradimento, le tensioni latenti esplodono in un crescendo drammatico che sconvolge l’intera comunità. Tarik e Güzide, accompagnati dall’angoscia e dalla speranza, si dirigono verso l’incontro con Necati. Il clima è teso: la piazza è gremita di sostenitori di Dundar, osannato come una figura salvifica. Tuttavia, l’apparente ordine viene infranto da una verità pronta a esplodere.
Güzide riceve una notizia cruciale: Necati sta arrivando. Ma il vero colpo di scena è dietro l’angolo. Dundar prende la parola tra gli applausi e infiamma la folla parlando di rinnovamento, visione e speranza. Ma Tarik, travolto dalla necessità di dire la verità, decide di agire. Con voce decisa e ferma, rivela pubblicamente che Dundar potrebbe essere il figlio scomparso di Güzide, rapito il 7 luglio del 1998. È un momento esplosivo, un colpo al cuore della folla e della verità.
La reazione è furiosa. Dundar accusa Tarik e Güzide di essere manipolati e li dipinge come strumenti di una cospirazione. Il pubblico, già acceso, esplode in rabbia: urla, insulti, fischi. Güzide prova a spiegarsi, cerca di far sentire il dolore di due genitori, ma è troppo tardi. Dundar ha il controllo della scena. L’atmosfera degenera: un uomo si scaglia verbalmente contro Tarik, che non riesce più a contenersi. La discussione si trasforma in rissa. Tarik e Güzide vengono allontanati brutalmente dalla folla. Il tanto atteso test del DNA sfuma. I due si rifugiano in una locanda, feriti e delusi.
Nel frattempo, a Istanbul, Umit e Yesim preparano il loro nuovo ufficio, coronando il successo del loro progetto. I preparativi per l’evento sono meticolosi. Quando la serata inizia, Ipek e Oltan sono tra gli invitati, e l’atmosfera si fa tesa quando Yesim li riconosce. Oltan bacia Ipek davanti a tutti, ma l’ambiguità è palpabile. La tensione tra i protagonisti cresce, mentre vecchi rancori e nuovi sospetti tornano a galla.
Nel cuore della notte, Oilum lascia la casa con suo figlio Gian senza spiegazioni. Raggiunge la madre Güzide, devastata, e le confessa la decisione di chiedere il divorzio da Karaman, che non si fida più di lei. Il dolore è profondo, ma Güzide la accoglie tra le braccia, promettendo di starle accanto.
Intanto, Sezai e Ozan si confrontano: Sezai è distrutto dalla distanza con Güzide. Ozan capisce, ma ricorda quanto dolore abbia causato. Alla fine, Sezai incontra Güzide in riva al mare. Tra lacrime e parole sincere, le chiede di non lasciarlo. Güzide cede, ma la fiducia è fragile.
E mentre nuove ombre si allungano su Ipek – accusata da Yesim di aver tentato di uccidere Güzide – l’intera rete di relazioni si fa sempre più complessa e pericolosa.
Il 17 giugno è il giorno in cui tutto cambia.